Una moda diversa è possibile? Una moda che non sfrutta il pianeta e le persone esiste. Una bella dimostrazione arriva da Rivestiti! il festival della moda etica e delle economie sostenibili alla XII edizione.
L’appuntamento è dall’1 al 2 aprile a Bologna a Palazzo Re Enzo nel cuore del centro storico, tra piazza del Nettuno e piazza Maggiore.
Due giornate di sfilate, esposizioni, spettacoli, laboratori e talk con esperti e divulgatori.
L’evento è organizzato da Terra Equa ed è a ingresso gratuito.
Ma prima di raccontarti qualcosa sul programma, ti segnalo che Rivestiti! quest’anno ha organizzato un Pre-Festival. Si tratta di uno SWAP PARTY cioè di uno scambio/baratto degli abiti. Potrai portare i tuoi vecchi vestiti e scambiarli con altri, un modo per dare una seconda vita a quello che non metti più lasciandolo in buone mani.
Lo swap party si tiene mercoledì 29 marzo, dalle 18 alle 22, presso Baumhaus (DLF via Serlio 25/2 – sopra il Kinotto).
E ora torno al Festival. Il programma è molto ricco, per cui mi limito a segnalare alcuni appuntamenti, tutto il programma lo trovi sul sito di Rivestisti!
Rivestiti! 2023: 3 sfilate di moda etica e sostenibile
Sono tre le sfilate previste in questo primo appuntamento di Rivestiti! 2023. Due sabato e una la domenica. Ecco chi sfilerà a Palazzo Re Enzo.
Sabato 1° aprile
Ore 11.30: Pagne (loggia I piano).
A scendere in passerella una sfilata a cura di Vicini d’Istanti, sartoria e atelier di Bologna che non cuce solo tessuti, ma anche relazioni. E quando l’Africa incontra l’Italia non può che nascere qualcosa di meraviglioso!
Ore 15.30: Moda etica, semi di futuro (loggia I piano).
La seconda sfilata della giornata è a cura di Terra Equa. In passerella tutti i colori della moda equa e solidale, esaltati da tessuti unici e modelli originali per piantare semi di sostenibilità per le generazioni future.
Domenica 2 aprile
Ore 11.00: Il bello che fa bene (loggia I piano).
Una sfilata a cura di Mafric Ethical-etnical fashion brand. Mafric nelle sue creazioni lancia tre messaggi: multiculturalità, tramite la fusione di colori e stili delle sue collezioni; inclusione sociale, essendo tutti i capi realizzati da cooperative sociali che coinvolgono persone con vulnerabilità; sostenibilità ambientale, essendo tutti i capi realizzati con tessuti di recupero.
Talk dedicati al commercio equosolidale e alla moda etica e sostenibile
Rivestiti! È un incontro di persone, riflessioni e divulgazione. Non è più tempo di essere consumatori passivi, ma essere autori delle nostre scelte.
Il primo talk che ti segnalo (sabato, ore 16.30- spazio talk, loggia I piano) è Consumi o scegli? Il commercio equo e la sostenibilità agìta. Un’occasione per riflettere sulle nostre scelte e trasformare i nostri acquisti quotidiani in scelte di valore, a favore di ambiente e persone. All’incontro sarà presentato il libro Consumi o scegli?, scritto da Alessandro Franceschini di Altraeconomia.
Cos’è la sostenibilità della moda e come viene divulgata? Si legge davvero di tutto, soprattutto online. A fare il punto il talk Raccontare la sostenibilità per cambiare le abitudini (sabato ore 18.00 – spazio talk, loggia I piano). Interverranno Elisa Nicoli (@econarratrice) e Federica Gucciardi (Rèn Collective). Modera Duccio Facchini (Altreconomia).
Cosa vuol dire economia circolare? Cos’è un prodotto di upcycling? Cosa si intende per “capo rigenerato”? Il vocabolario della moda sostenibile è tutto da scoprire, anche con esempi virtuosi e la giusta divulgazione. Di questo si parla Chi ci dice se un vestito è sostenibile? (domenica, ore 15.30: spazio talk – loggia I piano). Intervengono Niccolò Cipriani (Rifò) e Giorgia Palmirani (divulgatrice di moda etica). Modera Duccio Facchini (Altreconomia).
L’ultimo talk in programma è Sostenibilità VS insostenibilità: cosa raccontano i giornali? (domenica, ore 17.00, spazio talk – loggia I piano). In questo incontro Michele Lapini (fotoreporter) e Duccio Facchini (Altreconomia) racconteranno, attraverso immagini e inchieste, il loro modo di parlare di (in)sostenibilità ambientale e cambiamento climatico, e di come questi siano influenzati e influenzino tutti gli aspetti della nostra vita, moda compresa.
Laboratori
Come ti dicevo, Rivestiti! propone tanti laboratori e tutti si svolgono presso gli stand degli espositori. Un modo per entrare a diretto contatto con chi fa e crea scoprire cosa c’è dietro ogni cosa.
Tra i laboratori, c’è quello dedicato alla Tessitura a mano a cura di Efelidi e quello della Tessitura a telaio con Il laboratorio di Patrizia. E ancora: Piccoli aggiusti in loco e Tarocchi di stoffa, a cura di Penelope Recupera, c’è anche Dimostrazione del processo di realizzazione di gioielli da materiali di recupero, a cura di Reseda, e il laboratorio di rammendo con Emanuela Olini.
C’è tanto e altro ancora.
Questo è un accenno sul Festival Rivestiti! Il resto te lo racconterò al ritorno da questa due giorni bolognese dedicata alla moda etica e sostenibile. Chissà, magari ci incontriamo.
Foto cottombro studio