Creare borse, zaini e accessori a partire dai tessuti di scarto, da materiali come il PVC, dai teloni usati dei camion, dalla tappezzeria delle automobili e dalle cinture di sicurezza, dai banner pubblicitari e da altri materiali recuperati.

In Italia ci sono diverse aziende che stanno puntando sul riciclo creativo, quello che viene definito upcycling, cioè creare qualcosa di nuovo partendo da un materiale esistente dandogli persino un valore superiore rispetto alla sua funzione originaria.

Rimettere in circolo materiali che altrimenti finirebbero in discarica o inceneriti, creando nuovi prodotti è uno degli esempi più avanzati di moda ed economia circolare.

E allora ti propongo una panoramica di borse, zaini e altri accessori ideati a partire dagli scarti di materiali di vario tipo che vengono riutilizzati per creare qualcosa di unico. Qualcosa di bello, originale e di grande valore sia etico che ambientale.

Tutti i materiali sono rigorosamente selezionati, lavati, igienizzati e rimessi a nuovo. Insomma, trasformati in una immensa risorsa per farne prodotti unici e sostenibili.

Le Malefatte

Banner pubblicitari usati in occasione di eventi, mostre e manifestazioni utilizzati a Venezia e dintorni trovano una nuova vita grazie a le Malefatte che ne fanno borse, zaini e accessori. Si tratta di creazioni uniche in PVC riciclato, originali e sostenibili da tutti i punti di vista.

mALEFATTE: bORSE E ACCESSORI ALLO STAND DI “rIVESTITI”

Oltre a non impattare sull’ambiente hanno un grande valore sociale, infatti le Malefatte è parte di una delle attività della Cooperativa Sociale Rio Terà dei pensieri impegnata nella formazione e reinserimento lavorativo dei detenuti e delle detenute delle carceri di Venezia.

In particolare, le borse e accessori sono realizzati dai detenuti del carcere di Santa Maria Maggiore nel laboratorio Pvc riciclato.

La collezione è molto ampia: si va dalla borsa a tracolla allo zaino, dalla borsa da mare a quella di ufficio.

Le ultime creazioni sono state fatte utilizzando anche rimanenze di pellame.

Dove trovare i prodotti Malefatte? Puoi visitare i punti vendita oppure lo store online.

Redo upcycling

Redo upcycling è un marchio di accessori moda della cooperativa sociale A.L.P.I. di Trento impegnata nell’inserimento lavorativo e integrazione sociale di persone che vivono in una situazione di svantaggio.

Con il motto di Respect, Recycle, Reduce, Redo upcycling punta sulla creatività e manualità utilizzando materiali di scarto per realizzare borse, zaini, portafogli, borselli, borse da viaggio, borse da bici, porta laptop e tablet, pochette ed altri accessori. Si tratta di tessuti di tappezzeria recuperati, banner pubblicitari di eventi, teloni dei camion, oppure componenti per calzature.

Materiali di recupero che provengono da aziende, enti, associazioni e da tutti coloro che condividono l’idea di economia circolare che la Cooperativa sta portando avanti.

Ogni pezzo è unico e numerato. Tutto viene realizzato nei laboratori della Cooperativa.

Dove trovare i prodotti Redo upcycling? Online sull’e-commerce oppure direttamente nei punti vendita e rivenditori.

Belt Bag

Sostenibilità sociale e ambientale. Questa è la missione della cooperativa sociale onlus Occhio del Riciclone che ha dato vita al marchio Belt Bag, una linea di borse e altri accessori all’insegna della circolarità. Gli articoli Belt Bag sono fatti di materiali pre e post consumo che vengono recuperati e trasformati per ideare accessori unici e sostenibili.

Tutto viene valorizzato, persino i manici provengono dalle cinture di sicurezza delle automobili dismesse.

Occhio del Riciclone è partner di Humana People to People Italia Onlus per la raccolta e il riuso di abbigliamento e accessori usati.

Belt Bag propone un’ampia scelta di borse e accessori con diversi stili e linee. C’è anche la linea solar di borse e zaini con integrato un pannello solare da 5W e con entrata USB per ricaricare i dispositivi mobili. Insomma, molto utile quando sei in viaggio.

Tutte le borse, zaini e accessori Belt Bag sono prodotti nel laboratorio di Milano della cooperativa Occhio del Riciclone.

Dove trovare i prodotti Belt Bag? Sullo store online del brand e sui marketplace di upcycling Must Had e Zerow.

Ricicli Design

Ogni rifiuto è una risorsa. Per Ricicli lo è dal 2011, questo marchio italiano di upcycling fondato dall’ecodesigner Giulia Meloncelli ricrea e ricicla di tutto: dall’abbigliamento al mobilio.

Ma veniamo alle borse, zaini e accessori di Ricicli. I materiali utilizzati sono tra i più disparati: pelle recuperata dai salottifici, ritagli di similpelle e tessuti tecnici, jeans e tanto altro. Si tratta di pezzi unici e fatti a mano in Italia.

Ricicli realizza anche prodotti su misura, borse incluse, con materiali e tessuti forniti dai clienti. Tutto viene valorizzato al massimo per dare nuove forme, nuova vita.

Dove trovare i prodotti Ricicli? Sullo store online del marchio.

Volverup

Cosa si può ricreare dai teloni di camion usati? Borse, naturalmente, ma anche zaini, postine, astucci, portafogli e altri accessori. È quello che fa Volverup, azienda nata a Rovereto nel 2014 come start up “radical green” all’interno di Progetto Manifattura, incubatore e promotore dell’economia sostenibile trentina.

I fondatori, Melina Benetton e Nicolas Dorosz, fin dall’inizio hanno approfondito il tema del riciclo e riutilizzo di vari materiali, come ad esempio la carta da parati, scarti di tappezzeria, teloni pubblicitari.

Dopo una serie di studi, alla fine hanno optato per il riutilizzo dei teloni dei camion usati. Il motto dell’azienda è “Non comprare quello che puoi recuperare”, una convinzione applicata sia negli elementi d’arredo dei punti vendita sia nei materiali usati nelle collezioni.  

Ogni borsa, zaino di Volverup è un pezzo unico, numerato e fatto a mano da artigiani locali, valorizzando così le competenze del territorio.  

Dove trovare i prodotti Volverup? In negozio oppure nello store online.

Ocra – Officina Creativa Artigiana

Un ventaglio di combinazioni, nessun prodotto è uguale all’altro. In ognuno c’è un particolare che lo rende unico. Sono le borse e accessori di Ocra – Officina Creativa Artigiana, start up fondata da tre creative con esperienze professionali diverse: sono Valentina Cabri, Lucia Chiodi e Francesca Massi. Nel 2020 hanno vinto il bando Nilde (Nuova impresa Libera di Donne Eccezionali) del comune di San Lazzaro di Savena (Bo).

Insieme hanno messo in piedi un bel progetto di recupero di materiali.

Così, dai rivestimenti dei ponteggi e banner pubblicitari hanno creato la linea di borse e accessori unisex Recycled plastic. Il materiale è una plastica in micro rete non riciclabile per cui il suo riutilizzo riduce l’impatto della plastica nell’ambiente. Il materiale è leggero, morbido al tatto e estremamente durevole.

oCRA: ALCUNI ACCESSORI IN PLASTICA RICICLATA: Astucci, portadocumenti, beauty case

Ogni prodotto può essere lavato con acqua e detersivo e si asciuga velocemente. Tutta la linea è stata progettata in diversi abbinamenti di colore, nessun prodotto è uguale all’altro, tutto è fatto a mano dalle ideatrici del progetto Ocra. Ogni prodotto è pensato per essere funzionale e polifunzionale.

La Justina L, ad esempio, è l’accessorio super versatile utilizzabile per contenere il kit beauty, i cavi dei dispositivi elettronici, il Kindle per leggere ovunque, e tante altre funzionalità.

Altro esempio è la borsa Ocra con una tasca esterna quadrata e una interna sospesa e trasversale, comoda per riporre gli oggetti più piccoli, ma anche custodire libri, cellulari e quant’altro. Per la sua versatilità può essere usata anche come borsa da spiaggia.

Nel caso della linea unisex Recycled plastic il materiale è pre-consumo. Si tratta cioè di materiali eccedenti, scarti di lavorazione o errori di stampa.

Dove trovare i prodotti Ocra Officina Creativa Artigiana? Sullo shop Esty, tramite Instagram (@ocra.officinacreativa) o su appuntamento presso il laboratorio di San Lazzaro di Savena, Via dei Gelsi 2 (Bo).

Exseat

Exseat è un marchio e un progetto che intende rivoluzionare la produzione di borse e accessori nella moda. L’obiettivo è arrestare la sovrapproduzione creando prodotti durevoli per stile e design a partire dai materiali già esistenti.

Ecco che la scelta di Exseat, azienda marchigiana, va sulla tappezzeria dei sedili delle automobili dismesse e delle cinture di sicurezza. Il risultato sono borse e accessori unici, studiati in ogni dettaglio e realizzati interamente nel laboratorio di famiglia dell’azienda.

La collezione è molto ampia. Ad esempio, c’è lo zaino dalle linee arrotondate che richiama i sedili delle auto d’epoca, la borsa tonda ispirata al poggia testa della Fiat 500, la shopping bag grande e media, la borsa messenger ideale sia per le occasioni lavorative che per il tempo libero. Poi ci sono i vari accessori: portachiavi, pochette, astucci e tanto altro.

Dove trovare i prodotti Exseat? Basta andare sull’e-shop del marchio.

Viandare.it

Dagli avanzi dei laboratori che producono vele, in particolare degli spinnaker e ginnaker, nascono gli zaini e accessori di Viandare.it. Resistenti, leggeri e pieghevoli sono ideati e autopodrotti a mano da Giuliana Macchiati. Ogni pezzo è unico e multifunzionale.

Ad esempio, la linea “Mani libere” upcycled sail bag è stata pensata per essere utilizzata in vari modi e per dare la massima libertà di movimento. Infatti, la borsa può essere indossata a spalla, a tracolla o come zainetto.

Alcuni prodotti viandare.it: astucci, beauty, custodie per le scarpe.

Sempre dagli scarti di produzione delle vele (principalmente si tratta di nylon ripstop), Giuliana ha ideato anche diversi accessori da viaggio per custodire al meglio scarpe e indumenti in valigia.

Oltre alle rimanenze di vele, altri accessori proposti da Viandare.it sono ricavati dai tessuti avanzati delle sartorie.

Dove trovare i prodotti Viandare.it? Su Instagram (@viandare.it), presso il punto vendita e store online della Libreria Internazionale il Mare di Roma e della Libreria del Mare di Milano.

Cingomma

Dal recupero dei copertoni usati delle biciclette nascono borse, zaini, cinture e altri accessori , persino complementi d’arredo e le calzature Le Friulane.

Cingomma nasce oltre 10 anni fa dall’esperienza artigianale di Maurizio Sacco che ha messo insieme passione e competenze per creare prodotti circolari, etici e unici.

I materiali usati vengono recuperati dalle ciclofficine sparse sul territorio nazionale, sottratti, quindi, alle discariche e valorizzati secondo le migliori tecniche artigianali locali presso il laboratorio di Torino.

Ogni creazione è unica, non c’è uno zaino, borsa, cinta o portafoglio uguale all’altro.

Dove trovare i prodotti Cingomma? Presso i negozi partner oppure, se non c’è un punto vendita nelle vicinanze, sull’e-shop di Cingomma.

3 Marketplace dell’upcycling: borse, accessori, e abbigliamento

Oltre ai brand citati, puoi dare anche un’occhiata ai marketplace specializzati nell’abbigliamento borse e accessori della moda upcycled. Visitandoli ti accorgerai di quanta creatività c’è nel nostro Paese, quanta artigianalità e saper fare. Quanto materiale si può ancora recuperare senza produrne di nuovo.

Zerow piattaforma nata nel 2020 contro lo spreco di materiali e materie prime nel settore della moda. Attualmente, la piattaforma ospita oltre 50 marchi specializzati nel riciclo creativo.

Appcycled  marketplace della moda upcycled (leggi l’intervista alla fondatrice Diletta Pollice) offre una vasta gamma di prodotti nati da tessuti e materiali preesistenti.

Must Had altra importante piattaforma dedicata ai brand artigianali del refashion. Propone un’ampia scelta di marchi e articoli per lui, per lei e unisex.

Ultimo aggiornamento: 12/9/2023

Foto: Anna Shvets by pexels.com

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