Hai discusso una tesi di Laurea magistrale o di Dottorato di ricerca sull’economia circolare nel tessile nel 2022 o nel 2023? Se sì, puoi partecipare al Premio Innovazione indetto dall’associazione Chimica Verde Bionet e Federcanapa.
Si tratta di due Concorsi che premiano le migliori tesi di Laurea magistrale e di Dottorato di ricerca su idee e soluzioni innovative per favorire lo sviluppo dell’economia circolare nel tessile (abbigliamento, arredo, tessuti non tessuti).
La facoltà di provenienza non ha importanza, può essere una qualsiasi. L’importante, come anticipato, che la presentazione e la discussione della tesi sia avvenuta negli anni 2022/2023.
Il passaggio verso l’economia circolare nel tessile è essenziale: «Il tessile infatti, e in particolare il fast fashion – dichiara Sofia Mannelli, presidente di Chimica Verde – è tra i settori a maggiore impatto ambientale per il consumo di materie prime e di acqua e per le emissioni di gas serra, nonché una delle principali fonti di dispersione di microplastiche».
La Direttiva Quadro europea sui Rifiuti dal gennaio 2025 imporrà a tutte le aziende la raccolta separata, la selezione e il riciclo delle varie fibre e materiali presenti nei prodotti tessili. «Tuttavia il problema che incombente in tutta Europa – dichiara Beppe Croce, presidente di Federcanapa –è come selezionare, riciclare, rigenerare, riusare questi materiali. Il riuso inoltre necessita di tracciabilità per evitare il greenwashing e a tal fine occorre la responsabilità estesa del produttore».
Premio Innovazione tessile circolare: i temi delle tesi
I temi trattati nelle tesi possono riguardare uno o più aspetti, come:
1) strategie di ecodesign per rendere più efficienti la lavorazione, l’uso e il riciclo dei materiali tessili;
2) innovazione nella produzione e trasformazione di fibre di origine biologica;
3) tecnologie per una o più fasi dei processi del tessile circolare, in particolare per i materiali misti;
4) tecnologie digitali avanzate per il tessile;
5) soluzioni e modelli di business per la gestione della riparabilità e del riuso dei prodotti tessili;
6) soluzioni e modelli per la gestione delle risorse naturali impiegate nel ciclo;
7) metodi innovativi di gestione della tracciabilità lungo la catena di forniture;
8) metodologie per la valutazione delle prestazioni ambientali dei prodotti tessili;
9) metodologie per la valutazione economica dell’avvio di processi circolari nel tessile.
Cosa si vince
I vincitori del concorso riceveranno un premio in denaro oltre alla promozione delle loro proposte.
Al vincitore della tesi di Laurea magistrale riceverà un premio di euro 700,00 (settecento) e avrà uno spazio di 15 minuti all’interno della Cerimonia di premiazione per presentare i temi fondamentali della sua tesi e rispondere a eventuali domande del pubblico.
Al vincitore della tesi di Dottorato riceverà un premio di euro 1.500,00 (millecinquecento) e avrà a disposizione 25 minuti all’interno della Cerimonia di premiazione per presentare i temi principali della sua tesi e rispondere a eventuali domande del pubblico.
Ai secondi e terzi selezionati verrà assegnato un riconoscimento speciale e verrà presentata e divulgata una sintesi della loro idea innovativa.
La cerimonia di premiazione avverrà nell’ambito della manifestazione Ecomondo 2024 a Rimini (5-8 novembre 2024).
Il concorso è sostenuto da importanti aziende ed enti del settore: il Centrocot (Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento), Sistema Moda Italia, Linificio Canapificio Nazionale, Green Evolution di Prato, Tecnotessile e Orienta.
Come partecipare
Per partecipare al Premio Innovazione tessile circolare è sufficiente inviare titolo e abstract della tesi (massimo 4.000 caratteri spazi inclusi), entro il 31 agosto 2024 a info@chimicaverde.it indicando in oggetto “Concorso Innovazione” e nel testo della mail i seguenti dati:
Nome e Cognome – Indirizzo (Via, Città, Cap, Provincia) – Telefono, e-mail – Dipartimento/ Centro di Ricerca/ Università.
Per ulteriori informazioni puoi contattare Chimica Verde Bionet e Federcanapa.
La partecipazione è gratuita, non farti sfuggire questa opportunità.
Foto: Canva