Come può una vecchia t-shirt diventare il punto di partenza di una nuova filiera tessile sostenibile?
Il 27 maggio all’ADI Design Museum di Milano, dalle 17 alle 18, Niccolò Cipriani, fondatore di Rifò – brand pioniere della moda circolare – racconta l’esperienza di un’impresa che unisce tradizione e innovazione: il sapere dei cenciaioli pratesi e una visione contemporanea e responsabile del tessile.
Il talk, “Cenciaioli 4.0” intreccia storie di territorio, sostenibilità e innovazione, per mostrare come rigenerare materiali significhi anche rigenerare valori, legami e comunità. Dalla raccolta dei capi usati alla produzione locale a km zero, un viaggio concreto nel cuore dell’economia circolare applicata alla moda.
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BOX RIFÒ – Moda circolare in azione
Per tutta la settimana, dal 24 al 29 maggio, Rifò sarà presente con una postazione interattiva e un box per la raccolta di indumenti usati.
Una occasione per contribuire attivamente alla moda circolare portando maglioni in lana o cashmere (composti per almeno il 95% da queste fibre) e jeans blu denim (almeno al 95% in cotone). I capi raccolti saranno selezionati e rigenerati nel distretto tessile di Prato, trasformandosi in nuovi filati e prodotti sostenibili.

Niccolò Cipriani
Imprenditore toscano, laureato in Economia Internazionale alla Bocconi, dopo varie esperienze in Asia è tornato nella sua Prato per recuperare la tradizione dei cenciaioli, gli artigiani della rigenerazione tessile.
Nel 2017 ha fondato Rifò, che realizza capi in cashmere e cotone rigenerati, promuovendo un modello di moda etica e locale.
Oggi Rifò è una B Corp riconosciuta e partecipa anche a progetti sociali come Nei Nostri Panni, per la formazione di migranti nel settore tessile.
Come partecipare al talk? L’ingresso è libero con prenotazione su eventbrite.