Come si costruisce un brand di moda sostenibile partendo da zero? La stilista e designer indipendente Sara Forlini, fondatrice del brand artigianale Misstufi, lo racconta con autenticità nel suo primo libro La signorina tu mi stufi. La taglia unica non esiste. In dialogo con Alice Donato, il volto di @ingiroconalice, Sara parlerà del suo percorso tra creatività, sartoria e sostenibilità, condividendo esperienze, errori e ispirazioni raccolti in oltre dieci anni di lavoro nel mondo della moda artigianale e consapevole.
Nel libro entra nel vivo della sua storia che a tratti diventa una denuncia, affrontando questioni che riguardano il sistema scolastico, quello della moda e dell’alta moda e un argomento che sta a tutti a cuore: quello della sostenibilità. Arricchiscono il libro tutorial sartoriali adatti anche a chi è alle prime armi.
L’incontro inizia alle ore 18:00 con bollicine di benvenuto e accoglienza. Dalle 18:30 alle 19:30 ci sarà la presentazione del libro e a seguire DJ set & Happy Hour. Un’occasione per conoscere da vicino una voce autentica della moda indipendente italiana.
Misstufi: la storia di un nome e di un progetto di moda sostenibile
«Da quando sono piccola mi sento chiamare “signorina tu mi stufi”, tanto che questo nome me lo sento cucito addosso come i capi che realizzo», racconta Sara Forlini.
È da qui che nasce Misstufi, il progetto sartoriale fondato nel 2009, dopo la decisione di lasciare il mondo dell’alta moda per dare vita a una visione più personale e sostenibile del vestire.
Nel suo laboratorio Sara realizza collezioni e capsule artigianali in collaborazione con altri artisti e creativi, utilizzando tessuti naturali e materiali di recupero, come fondi di magazzino, per ridurre gli sprechi e rispettare l’ambiente.
Dal 2012 vive e lavora a Bologna, dove ha trovato la sua dimensione personale e professionale. Il suo showroom-laboratorio, poco fuori le mura del centro, è un luogo accogliente che profuma di artigianato d’altri tempi. Uno spazio dove idee e schizzi prendono forma, diventando capi unici destinati, come ama dire lei, «a persone meravigliose che li indossarono per molto tempo portando con sé un pezzetto della mia storia».
Misstufi rappresenta oggi una moda sartoriale su misura, inclusiva e sostenibile, costruita per adattarsi ai corpi e non il contrario: un modo di fare moda sincero, con la testa, con le mani e con il cuore.
La partecipazione all’incontro è gratuita, basta registrarsi su eventbrite.
