abbigliamento fibra ortica

In collaborazione con

Ortika

Via per Rocchetta, Fanano (Mo)
info@ortika.online

Abbigliamento in fibra ortica? Ecco la collezione Freedom di Ortika

Tra le fibre naturali per l’abbigliamento c’è anche l’ortica. Unita ad altre fibre, come la lana o la fibra di alga, è ottima anche per l’autunno e l’inverno. Scopri la nuova collezione "Freedom" di Ortika.
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Si chiama Freedom la nuova collezione di Ortika, la cooperativa di comunità nata a Fanano (Mo) nel 2019 per riportare nell’Appennino modenese la coltivazione dell’ortica nella varietà autoctona: l’ortica nera, denominata “Ospitale ortica”.   

Questa umile pianta, fino agli anni ‘70 circa, impegnava coltivatori, filatori, tessitori, tintori, sarte e sarti. Dopo molti anni di assenza, l’ortica dell’Appennino modenese ha ritrovato così il posto che merita.  

Lucente, resistente, anallergica, antistatica, traspirante, l’ortica è particolarmente adatta per l’abbigliamento. Non solo estivo. Infatti, è possibile vestirsi a base di ortica anche nelle stagioni autunnali o invernali, grazie alla combinazione con altre fibre naturali.

Da qui nasce la collezione Freedom, donna e uomo per l’autunno e inverno di Ortika. «L’ortica per noi è la regina delle fibre – spiega Luisa Ciocci, presidente dell’azienda – per cui la composizione di ogni capo prevede almeno il 50% di fibra di ortica unita ad altre fibre naturali come la lana, la seta o la fibra di alga».

Ortika si occupa della coltivazione della pianta. Dallo stelo estrae la fibra tramite macerazione enzimatica, mentre la filatura e la tessitura sono affidate ad aziende italiane. Dalle foglie, invece, ricava prodotti per la salute della pelle, tisane e infusi.

Attualmente, la coltivazione dell’ortica nera avviene su 4 ettari, principalmente ai piedi del Monte Cimone, riuscendo a ricavare l’80% della fibra necessaria per fare abbigliamento etico ed ecosostenibile. «Il restante 20% – precisa Luisa Ciocci – proviene da aziende partner francesi».

Con la nuova collezione Freedom, Ortika ribadisce la funzione e il valore dell’abito: «Oggi più che mai c’è bisogno di un respiro libero. Viviamo in un’epoca che ci costringe all’interno di stereotipi e canoni di bellezza molto distanti dalla realtà. Abbiamo bisogno di respirare e di riappropriaci del concetto di libertà valorizzando chi siamo con la nostra unicità».

Ortika interpreta questo bisogno di libertà attraverso le sue collezioni ideate fuori dagli schemi precostituiti.

«Gli abiti devono adattarsi alla fisicità della persona e non costringere le persone dentro un abito e una taglia. Questa non è libertà. L’abito deve esaltare la fisicità di ognuno qualsiasi essa sia. Per essere liberi dobbiamo uscire da schemi e forme mentali che non ci rappresentano», sottolinea la Presidente di Ortika.

Libertà vuol dire esprimersi senza paura anche attraverso un abito. «Siamo abituati a vedere l’abito secondo un concetto di moda passeggera. In realtà, l’abito è la nostra seconda pelle e racconta chi siamo».

Non solo, i tessuti essendo a contatto diretto con la pelle svolgono una importante funzione sul nostro benessere. «Per questo utilizziamo fibre e tessuti naturali traspiranti, antibatterici, tinti in ecoprinting, con colorazioni naturali, biodegradabili ed ecologici».

Fibre certificate che provengono da risorse naturali e rinnovabili. Tra le novità «abbiamo unito alla fibra di ortica la fibra di alga: una fibra morbidissima, lucente ed elastica».

Lavorata in Italia, la fibra di alga è ricca di principi attivi che favoriscono il benessere della pelle.

Immancabili nella collezione Freedom le camicie 100% ortica, fiore all’occhiello dell’azienda, disponibili nella collezione donna e uomo.

Per la collezione Freedom donna i capi proposti sono: gonna midi, pantaloni, gilet abbottonati o a scollo a V e giacche.

Per l’uomo, invece, è possibile scegliere tra pantaloni, gilet e maglie.

I capi vengono confezionati con cura e attenzione a ogni dettaglio. «Il confezionamento – spiega Luisa Ciocci – è locale, a km zero. Ci avvaliamo del prezioso lavoro di quattro sarte della nostra zona».

I capi sono disegnati dal team di Ortika insieme alle sarte, un lavoro colare che coinvolge le abilità ognuno.

Capi durevoli nei tessuti e dalle linee senza tempo. Il concetto è quello di consumare meno e meglio, anche proponendo capi in edizione limitata. Una durata che è possibile prolungare ulteriormente grazie al servizio di riparazione di Ortika.

Inoltre, i capi delle collezioni possono essere adattati secondo la fisicità di ognuno.

«Intendiamo proporre anche la possibilità di rivisitare i capi Ortika. L’ortica, come tutte le fibre naturali, è un tessuto super durevole e più lo utilizzi più diventa bello. Per questo rivisitarne il modello è un servizio che consentirà di allungare ancora per molto tempo l’utilizzo».

Dovi trovare i capi di Ortika? Navigando sull’e-shop si possono trovare tutti i prodotti, dall’abbigliamento a base di ortica alla cosmesi, dalle tisane agli infusi.

Altra possibilità è visitare l’Atelier di Ortika in Via per Rocchetta 371/a di Fanano.   

L’Atelier di Ortika non è solo uno spazio espositivo, ma è un percorso alla scoperta e alla conoscenza di tutti i benefici dell’ortica nei vari impieghi. «Esternamente – racconta Luisa Ciocci – abbiamo allestito l’Orticoteca, una biblioteca dell’ortica dove abbiamo piantato in vaso tutte le varietà di ortica del mondo: dalla Cina alla Finlandia passando per l’Himalaya, la Germania e la Francia». 

«Un vero e proprio percorso accompagnato da una cartellonistica che spiega la storia di questa pianta, le sue proprietà, gli usi dall’antichità ad oggi. Lo scopo è dare ai visitatori un arricchimento e una conoscenza nuova».

Il viaggio non riguarda solo l’ortica, ma anche agli altri prodotti dell’Appennino modenese, nell’ottica di  valorizzare il territorio attraverso produzioni locali, come oli essenziali, saponi e tanto altro.

Ortika è reduce da due importanti riconoscimenti. Il “Premio Innovatori Responsabili 2024”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, e il premio “100% italiano” della cooperativa Clai.

Luisa Ciocci riceve il premio 100% italiano.
Luisa Ciocci – seconda da sinistra – riceve il premio “100% italiano”.

Sin dall’inizio Ortika si è dimostrata una impresa visionaria e rivoluzionaria, capace di creare occupazione in un’area marginale. Un’azienda che promuove un’antica eccellenza italiana attraverso la riscoperta della tradizione unita all’innovazione.

Un’azienda libera come le sue collezioni.

Foto: Ortika

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