ADV

Indietro

Risvolta, brand moda sostenibile made in Italy, abiti indossati da modello e modella. Collezione primavera/estate 2025

In collaborazione con

Risvolta

Colli al Metauro (PU)
info@risvolta.com

Risvolta, brand di moda sostenibile made in Italy che dice no agli sprechi

In questa intervista, Matteo Donnini, fondatore di Risvolta, racconta la nascita e i valori del brand. Scopri come Risvolta coniuga una produzione senza sprechi, filiera made in Italy e artigianalità locale. La collezione primavera/estate riflette l’impegno del brand.
Facebook
X
Pinterest
WhatsApp

Cosa suggerisce la parola “risvolta”? Un cambiamento profondo o, meglio, un ribaltamento. È proprio quello che serve al settore moda: un cambio di rotta radicale. Da questa consapevolezza ad aprile 2024 nasce nelle Marche, a Colli al Metauro, Risvolta, brand di moda sostenibile made in Italy.

La collezione primavera/estate conferma la bontà del progetto e la volontà di andare avanti con determinazione.

Il fondatore di Risvolta è Matteo Donnini, trentenne, laurea magistrale in ingegneria gestionale. «Sono nel settore moda da diversi anni grazie all’azienda di famiglia, il Maglificio B&B. Il progetto Risvolta nasce proprio da questa esperienza», racconta. «Conosciamo gli enormi sprechi che ci sono nel settore moda, spesso nascosti dietro strategie di greenwashing. Abbiamo voluto prendere le distanze da questa deriva. Così è nato il nostro progetto di moda sostenibile e lo abbiamo chiamato Risvolta».

In questa intervista Matteo racconta su quali valori si fonda Risvolta, come produce e com’è fatta la collezione primavera/estate 2025.

Modelli, ragazza e ragazzo in posa circondati da vasi con palme. Indossano cardigan marroni. Risvolta, brand moda sostenibile made in Italy.
Con la P/E 2025 Risvolta, brand di moda sostenibile made in Italy, è alla sua seconda collezione.

Intanto, perché vi definite un brand di moda sostenibile?

Molti parlano di sostenibilità e ognuno la declina in maniera diversa. Così alla fine non si capisce bene cosa c’è dietro al termine sostenibilità. Per noi di Risvolta la sostenibilità riguarda 4 ambiti fondamentali: la scelta delle materie prime, una produzione senza sprechi, fornitori affidabili anche dal punto di vista delle certificazioni, tracciabilità e comunicazione trasparente alla clientela.

Iniziamo dalla scelta dei materiali. Come avviene?

Le materie prime devono essere il più sostenibili possibili. Se per la collezione autunno/inverno abbiamo scelto il cashmere rigenerato certificato GRS da materiali pre e post consumo, prodotto in Italia, per la collezione primavera/estate abbiamo introdotto il cotone organico certificato GOTS, la seta rigenerata proveniente da scarti di produzione, sempre certificata GRS, e i tessuti deadstock in cotone e seta, recuperando così materia prima di qualità altrimenti inutilizzata. Quindi, filati a basso impatto ambientale, riciclati e certificati, oltre che l’utilizzo di tessuti già esistenti.

Riguardo alla produzione, perché siete sostenibili?

Siamo sostenibili perché produciamo esclusivamente su ordinazione. E questo non è banale. Probabilmente, i non addetti ai lavori non sanno che la moda vive di lotti: significa che sono davvero poche le aziende che accettano di produrre pochi capi o addirittura un capo alla volta. E questo è un grosso vincolo nel settore moda. Attualmente Risvolta vende solo online, ma non siamo un e-commerce standard: non abbiamo prodotti in magazzino da spedire appena arriva un ordine.

Infatti, per ridurre gli sprechi adottate il pre-ordine. Come funziona?

Utilizziamo la modalità del pre-ordine al lancio di una nuova collezione. Consiste in un lasso di tempo di due o tre settimane utili per raccogliere gli ordini. Finito questo tempo, sono necessari 10 giorni lavorativi per produrre un capo da zero. Il cliente che acquista durante il pre-ordine viene ricompensato con uno sconto del 20%. Per gli accessori, vista la minore complessità di realizzazione, abbiamo ridotto i tempi. Il pre-ordine si chiude il 13 giugno: da quel momento la produzione degli accessori richiede due giorni.

Il pre-ordine ci consente di evitare capi in surplus e acquistare solo le materie prime necessarie, evitando ulteriori sprechi. Terminato il pre-ordine, i clienti possono comunque acquistare e attendere i tempi di realizzazione comunicati per ogni prodotto.

Veniamo alla filiera: materiali e confezionamento sono tutti made in Italy?

Sì, per noi, come brand di moda sostenibile, avere una filiera locale è essenziale. I materiali sono tutti prodotti in Italia e spesso i nostri fornitori si trovano nella provincia di Pesaro e Urbino, a pochi passi dalla nostra sede. Il confezionamento, invece, avviene principalmente nell’azienda di famiglia il Maglificio B&B.

E il packaging?

Anche questo è made in Italy: per i capi di abbigliamento le scatole in cartone provengono da un’azienda di Pesaro e Urbino, Angeli Imballaggi, mentre per gli accessori ci siamo rivolti a Nazena, start-up di Vicenza che recupera scarti tessili per fare packaging e articoli di design.

Che tipo di valore dà Risvolta al territorio, all’artigianalità locale e al made in Italy?

Ci crediamo molto. Oggi il concetto di qualità si sta perdendo a discapito della quantità e della economicità. Produzioni in grandi lotti, capi realizzati dall’altra parte del mondo, per essere poi indossati pochissime volte. La cultura della qualità e della longevità di un prodotto va recuperata. La qualità deriva da anni e anni di esperienza. Quella che hanno i nostri artigiani a cui ci affidiamo, attività di famiglia tramandate, sinonimo di affidabilità. Grazie a loro possiamo produrre un capo alla volta: nessun grande produttore lo accetterebbe.

Invece, per quanto riguarda lo stile, com’è la collezione primavera/estate?

Le nostre collezioni nascono seguendo tre principi: funzionalità, praticità e vestibilità. Quindi, linee pulite, tessuti naturali leggeri e vestibilità morbida. Lo stile è minimalista e senza età, nel senso che non ci rivolgiamo a fasce di età specifiche. Progettiamo le collezioni affinché chi sceglie i nostri capi si senta sempre a proprio agio, come in una seconda pelle. È ora che la moda torni a svolgere la sua funzione: quella di vestire.

Riguardo alle taglie?

Inizialmente sviluppiamo 6 taglie dalla XS alla 2XL. Inoltre, grazie alla collaborazione con i nostri artigiani locali, diamo anche la possibilità di ordinare capi su misura. Il cliente può semplicemente scriverci e inviarci le sue misure.

Per l’estate avete introdotto degli accessori. Di cosa si tratta?

È una capsule con 4 accessori, perlopiù genderless: un foulard in punto rasato, un foulard microforato, una bandana e una borsetta in punto nocciola. Tutti gli accessori sono in cotone organico.

Tornando alla vostra filiera di produzione: ogni prodotto Risvolta è tracciato e descritto nel passaporto di prodotto. Un obbligo che scatterà nell’Ue nel 2027. Perché avete anticipato i tempi?

Abbiamo scelto di anticipare i tempi perché nel mondo della moda sostenibile, secondo noi, la tracciabilità è un elemento distintivo a tutti gli effetti. Come ho detto in precedenza, di sostenibilità se ne sente tanto parlare e spesso a sproposito. La sostenibilità non può prescindere dalla trasparenza, quindi mettiamo a disposizione della clientela il Passaporto Articolo, sia in formato digitale che cartaceo. Grazie a questo strumento, il cliente può conoscere i nostri fornitori e le relative certificazioni.

Come viene percepito il Passaporto Articolo dalla clientela?

Come un valore aggiunto. Quando sai come è stato fatto quello che indossi e da chi, quel capo viene percepito con maggior valore.

Quali sono i prossimi passi di Risvolta?

Abbiamo molte cose in mente ed hanno a che fare con lo sviluppo di attività sociali. Infatti, dopo l’estate faremo un corso di formazione sull’artigianato locale. Vogliamo tramandare il sapere degli artigiani della zona alle future generazioni.

Foto: Risvolta, collezione P/E 2025

Condividi

Facebook
Pinterest
WhatsApp

Potrebbero interessarti

Seguimi

Non perderti nulla

Iscriviti alla newsletter mensile di Fattidistile.

Non perderti nulla

Iscriviti alla newsletter mensile di Fattidistile. Riceverai notizie, consigli e approfondimenti sulla moda circolare e sostenibile.