Ritorna a Bologna Rivestiti! 2025, il festival dedicato alla moda etica e alle economie sostenibili. Il 26 e 27 aprile, la suggestiva cornice di Palazzo Re Enzo ospita la quattordicesima edizione dell’evento, organizzato da Terra Equa. Due giornate di incontri, sfilate, laboratori, workshop e stand con brand artigianali, sartorie sociali e realtà impegnate nella moda consapevole.
Quest’anno il focus è sulla Moda resistente, un concetto che si intreccia con la data del 25 aprile, simbolo di memoria e liberazione.
Cos’è la moda resistente?
È la moda che «resiste alle intemperie, anche quelle emotive; che resiste a un sistema economico basato sullo sfruttamento dell’ambiente e delle persone; che resiste al tempo e resta, come una buona amica… una moda, anzi, le mode che dobbiamo condividere per un futuro veramente sostenibile», si legge sul sito di Terra Equa.
Il programma: sfilate all’aperto in piazza del Nettuno
Il festival si apre sabato 26 aprile alle 10:00 con un’inaugurazione musicale. Uno dei momenti più attesi? Le sfilate, in programma sempre sabato a partire dalle 15:00. Lo scenario è spettacolare: l’appuntamento è in piazza del Nettuno, proprio all’esterno di Palazzo Re Enzo.
Saranno sei le sfilate in programma di Rivestiti! 2025, ognuna con una storia da raccontare:
- Tu chi sei? – a cura di Associazione +ma ODV e Sartorie Leggere
Una sfilata dedicata alle “donne resistenti”. - Ricucire il futuro – a cura di Manigolde
Capi unici nati dal recupero di tessuti e abiti donati. Un racconto di dignità, seconde possibilità e inclusione, dalle sartorie a Finale Emilia e al carcere di Modena. - DON’T WORRY – a cura di NO BRAND LIKE MARAKANDA
Capsule collection realizzata nei laboratori protetti della cooperativa sociale Open Group. Stoffe recuperate e grafiche firmate Valentina Torresin per una moda inclusiva e sostenibile. - Dalle radici alle gemme – a cura di Vicini D’Istanti
Un percorso poetico che trasforma lo scarto tessile in abiti e gioielli identitari. Ispirato alla ricerca artistica di Alessandra Cussini sull’eredità e il legame tra Africa e Italia. - P_lab – a cura de La Matrioska
L’unica sartoria etica in Sardegna, nata per l’inclusione di richiedenti asilo attraverso la moda e il cucito, in collaborazione con i centri di accoglienza del territorio. - Prism of Freedom – a cura di Prism
PRISM valorizza tessuti di rimanenza e capi invenduti, offrendo lavoro a persone in condizioni di vulnerabilità. Una moda che fa bene.

Rivestiti! 2025, laboratori e workshop tra creatività e attivismo
Accanto alle sfilate, prende vita un ricco calendario di laboratori esperienziali e momenti di confronto dedicati al riuso creativo, all’attivismo e alla moda etica.
Tra gli appuntamenti più originali, il laboratorio Intreccia-Menti Resistenti curato da Cantieri Meticci, e i simbolici Tarocchi di stoffa. Durante il weekend sarà possibile partecipare anche a esperienze pratiche come:
- ricamo floreale
- cucito base
- stampa vegetale
- creazione di gioielli in resina
- design con materiali di recupero
- workshop sugli assorbenti lavabili e slip mestruali
- Viaggio in West Africa, per esplorare culture e tessuti attraverso simboli e narrazione
Talk, approfondimenti e Fashion Revolution
Non mancheranno gli spazi di confronto. Tra i talk principali, “Think Globally, Act Locally”, organizzato nell’ambito della Fashion Revolution Week 2025, per riflettere sul cambiamento sistemico della filiera moda.
Si parlerà anche di tecnologia, giustizia sociale, questioni di genere e geopolitica, con ospiti dal mondo accademico, dell’artigianato etico e dell’attivismo internazionale
Ingresso gratuito
Tutti gli eventi, le sfilate, i talk e i laboratori di Rivestiti! 2025 sono a ingresso libero e gratuito.
Due giorni per scoprire una moda che racconta storie, crea relazioni e costruisce futuro. Perché ogni scelta può diventare un gesto di resistenza.